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Cin Cin!

Brindiamo alla bellezza dell'Istria del sud. Se la tua giornata ideale prevede, oltre a una miriade di sapori, un calice di vino, questa avventura è perfetta per te. Preparati a lasciarti incantare dalle tradizioni locali e dagli eventi dipinti da numerose sfumature che celebrano il ricco patrimonio vinicolo dell'Istria nelle feste locali, nelle taverne e, nelle ore serali, anche sulle spiagge. Questa avventura ti condurrà anche nelle sale di degustazione dei nostri viticoltori, dove ogni goccia di vino racconta una storia unica.

Il sapore unico della spalletta a Dignano

Le preparazioni tradizionali hanno un posto speciale sul tavolo durante le grandi feste. Se ti trovi nei paraggi di Dignano nel periodo di Pasqua, non perderti un piatto singolare: la spalletta – che non è né prosciutto, né carne cruda. Sarai meravigliato dalla sua superficie scura e dall'interno rosso, e se la provi, non te ne pentirai. Visita la Prosciutteria Buršić, dove potresti avere la fortuna di assaggiarla anche in altri periodi dell’anno.

Testimone del lusso imperiale

A Roma e ad Augusto Cesare, figlio divino, padre della patria
Questa iscrizione sul Tempio di Augusto colloca l’imperatore Augusto, all’epoca ancora in vita, accanto alla mitica dea Roma. Immagina di tornare indietro nel tempo di due millenni, quando gli antichi Romani si avvicinavano a questo tempio offrendo sacrifici e celebrando così l'origine divina del loro imperatore. Tra le offerte c’era anche il migliore vino, che veniva posto sull'altare al centro del tempio. Questo ci ricorda che ogni goccia di vino locale racchiude una tradizione millenaria di viticoltura.

Il gusto eterno delle sardelle salate

Passeggiando sul lungomare di Fasana, sarai avvolto dai profumi autentici della tradizione. Tra il viavai dei numerosi visitatori spiccano i pittoreschi richiami dell’antichità locale. Già in epoca romana, Fasana era rinomata per il garum, una famosa salsa di pesce che racchiudeva il sapore di mare e la ricchezza della tradizione locale. Oggi, osservando le barche da pesca e i pescatori che riparano le reti o tornano dal mare, sembra che alcune cose non siano affatto cambiate. L'odore delle sardelle fresche che si sprigiona dai locali ti accompagnerà, un richiamo vivo alla storica tradizione della pesca. Ma la vera magia nasce abbinando questi sapori a un calice di ottimo vino. Visita i vinai del luogo e assaggia i vini locali che si abbinano perfettamente ai piatti locali.

Granchi di fama mondiale

La costa dell'Istria del sud pulsa di vitalità, soprattutto qui a Medolino, dove le spiagge ospitano ottimi cocktail bar. Ma la vera magia si cela sotto la superficie del mare, dove si estendono prati di posidonia pieni di vita marina. Nelle acque poco profonde, vicino al bagnasciuga, potresti trovare qualche simpatico granchio, se la fortuna ti accompagnerà. Un tempo, però, non ci voleva la fortuna: il mare era talmente ricco di granchi che rappresentavano una risorsa fondamentale per la gente del posto, contribuendo al benessere locale e fornendo prelibatezze alle tavole italiane. Per celebrare questa tradizione, da quasi sessant’anni Premantura (Promontore) ospita la colorata Festa del granchio (Fešta od raki).

Visita al santo patrono dei viticoltori

Abbiamo raggiunto la chiesa di San Martino a Lisignano (Ližnjan). Osservando attentamente, scorgerai l’impronta del piede di San Martino, un segno che collega in modo simbolico Lisignano a oltre 200 località europee aventi lo stesso patrono. Siamo nel posto giusto perché, secondo le credenze locali, dobbiamo a San Martino questa splendida giornata di vino, dato che è proprio lui il protettore del vino e dei viticoltori. La leggenda narra che questo vescovo francese del IV secolo fosse un grande amante del vino, tanto da introdurre il rito del battesimo del mosto, un’usanza che in numerose parti della Croazia si è conservata fino ad oggi. A giudicare dall’eccellente qualità dei vini, sembra proprio che la protezione di San Martino abbia dato i suoi frutti!

Destinazione dei migliori formaggi

I migliori formaggi si trovano a Marzana! Lo sapevi che il secondo migliore formaggo al mondo arriva proprio da Loborika? (Scopri quale!) Poco distante, la Stancija conquista i palati con i suoi formaggi di capra dal sapore unico, e nei dintorni ti aspettano tante piccole aziende agricole a conduzione familiare con deliziosi formaggi e latticini fatti in casa.

Storie di vini:

L’unica Mistriana

Avrai già sentito parlare del fiore all'occhiello della produzione vinicola istriana: sua maestà Malvasia. I palati raffinati sostengono da tempo e l'analisi del DNA ha dimostrato che la Malvasia istriana è una varietà autoctona diversa dalle altre malvasie. Qui, nell'Istria del sud ha anche un tocco esotico. Non perderti l’occasione di provarla!

Il Terrano indomabile

È così semplice da gustare, ma estremamente impegnativo da produrre: il Terrano è un istriano autoctono provocatorio e capriccioso che vive qui da secoli, mettendo costantemente alla prova i suoi viticoltori. Solo di recente, i migliori viticoltori contemporanei sono riusciti a padroneggiare la sua natura ribelle. Sì, è semplice gustare questo vino rosso di eccellenza che racchiude estrema abilità, conoscenza e attenzione.

Il Merlot non è più forestiero

L'ospite d’onore dei vigneti istriani è il Merlot, una varietà la cui storia risale al XVIII secolo in Francia e che ha conquistato il mondo con la sua bevibilità. Ha messo radici in tutta l'Istria, fino al promontorio di Punta Greca, il vigneto istriano più a sud. Spesso unito in blend armoniosi con il Cabernet Sauvignon, il Merlot si distingue anche in purezza, e alcuni produttori offrono Merlot puro di alta qualità offrendo un gusto e colore vellutato.

Teranino: il volto ringiovanito del Terrano

Dieci anni fa una vera rivelazione ha conquistato i ristoranti e i bar di tutta la Croazia: dove si nascondeva il Teranino, il delizioso liquore ottenuto dall'uva terrano arricchito da altri frutti? Sebbene bevande simili siano state prodotte per decenni, il teranino come liquore è un prodotto moderno che ha immediatamente conquistato tanta simpatia.

La biska magica

Sono ben note le proprietà magiche del vischio, basti pensare al bacio natalizio, ma le sue origini magiche risalgono agli antichi Celti che utilizzavano il vischio nei loro riti sacri. Da loro sembra derivare la ricetta della biska, la grappa tradizionale istriana che incorpora il vischio, trasformandolo in un elisir unico. Si dice che la biska abbia proprietà curative e possa perfino fungere da afrodisiaco. Ah, quei Celti birichini!

Passareta di Fasana

Gradisci una bevanda gassata analcolica? In Istria la risposta è una sola: la passareta. Una volta provato questo rinfrescante drink analcolico dal colore rosso acceso, dimenticherai tutte le altre bevande. Le bottiglie rosse sui tavolini di Fasana erano presenti quotidianamente per decenni perché già agli inizi del ventesimo secolo proprio qui si trovava la fabbrica di passareta.

L’inebriante sopa istriana

In alcune trattorie dell'Istria meridionale si può ancora assaporare la buona classica sopa istriana. Forse puoi provare a prepararla anche a casa tua quando fa freddo e vuoi rallegrare i tuoi amici con una bibita calda. Per prepararla avrai bisogno di un litro di Terrano, un filo d'olio d'oliva, tre cucchiai colmi di zucchero e fette di pane casereccio abbrustolito. Il tutto servito nell’immancabile brocca in ceramica, la bukaleta. I tuoi amici saranno presto di ottimo umore e non potranno nemmeno immaginare che a volte la sopa era l'unico pastoche la gente poteva permettersi.

Dulcis in fundo Vin de Rosa

Il vino dolce che profuma di rose può lo troverai solo nei dintorni di Dignano. È ancora più buono se ci aggiungi il dolcetto pampagnachi. I dolcetti vengono preparati tradizionalmente in novembre per la festa di vino di San Martino e sono durissimi appena sfornati. Ci vogliono due anni per la maturazione del vino e solo piccole quantità di vino vengono prodotte dai chicchi di malvasia essiccati, rendendolo particolarmente prezioso.

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