Il giardino dell'Eden
Un’avventura rigenerativa che con facilità risponde alla più grande domanda dell'epoca moderna: come fermare il tempo e dimenticare la vita frenetica di oggi. Buon divertimento!
Il bagolaro non è solo
Una passeggiata spirituale di quasi 200 chilometri
Dissetami

1.Sentiero di buone vibrazioni
All'incontro tra la sorgente e il mare
Il sentiero delle buone vibrazioni si compone di otto punti nella zona di Fasana e Brioni Maggiore, e noi abbiamo scelto la foce della piccola sorgente di Valbandon nel grande mare blu. Tra un fitto canneto potresti avvistare lo snello airone o anche una gracidante rana. Sentirai il garrito del gabbiano e il fruscio di un'anatra selvatica o di un germano reale e della biscia dal collare. Un fantastico benvenuto alla scoperta della diversità dell'Istria meridionale!

2.L’uliveto nei pressi della chiesa di S. Eliseo, Fasana
Un attimo tutto per sé nella tranquillità secolare
Raggiunta la solitaria chiesa di S. Eliseo (VI secolo), guardati intorno e ti renderai conto che non sei solo. Intorno a te ci sono decine di ulivi secolari, e i loro rami sinuosi raccontano di tutti i venti a cui hanno resistito. Con una magnifica vista sull'arcipelago delle isole Brioni e una rapsodia musicale dal vicino tabellone informativo, di null'altro avete bisogno oltre all'ombra degli alberi centenari che offrono all’uomo il proprio oro liquido.

3.Brioni Maggiore
Dalla visione di un uomo al patrimonio nazionale
Brioni Maggiore è la più grande delle 14 isole del Parco nazionale di Brioni. Una sensazione unica ci pervade grazie alla ricca flora mediterranea, come ad esempio il leccio. La stessa che ci fa apprezzare l’opera di un uomo che acquistò quest'isola invasa dalla vegetazione selvaggia più di 130 anni fa. Paul Kupelwieser, con l'aiuto del guardaboschi Čufar, ha creato questo parco esemplare ed armonioso di ciò che si può ottenere quando l'uomo si approccia alla natura con rispetto.

4.Il mondo della flora, Dignano
L'inebriante Mediterraneo
Mentre esplori questa zona, le piante mediterranee ti seguono, quindi è tempo di conoscerle meglio. Ti portiamo nel luogo perfetto per farlo: il Mondo delle piante vicino a Dignano. Qui, una coppia di scienziati ha mescolato gocce di innovazione con le conoscenze erboristiche tradizionali e ha conservato questa miscela appena creata in piccole fiale. Ora la saggezza profumata del Mediterraneo può viaggiare con te in ogni angolo del mondo.

5.Il Bosco di Siana, Pola
I segreti della foresta imperiale
L’antichissima storia del bosco è raccontata dai reperti preistorici rinvenuti nella grotta di San Daniele. Il nome Siana deriva probabilmente da un nome antico, e alcuni lo chiamano Kaiserwald (Foresta dell'Imperatore), come in epoca austro-ungarica. Da secoli molti vanno in ricerca di riposo e relax nel bosco di Siana.
Se la compagnia di querce e carpini non ti basta per rilassarti, cerca i labirinti meditativi.

6. Punta Christo, Pula
Le magnifiche fortificazioni di Punta Christo
Sulla penisola di Punta Christo si trova l'omonimo forte militare dell'epoca austro-ungarica. Visitatelo per le sue dimensioni (una volta vantava 270 stanze) e per il ricco programma culturale. Non dimenticare il suo vicino, il quasi duecentenario Forte Grosso, i cui resti sono stati abbracciati dalla folta vegetazione danno l’impressione di nascondere gli antichi templi. Da quale fortezza si ha una vista migliore? Lasciamo a voi il difficile giudizio.

7.Punto panoramico di Sant’ Agnese, Castelvecchio
Abbiamo trovato il punto panoramico più bello?
Questa avventura si è appena trasformata nella ricerca del punto panoramico più bello dell'Istria. Molti sposi concordano nel dire che questo è sicuramente il più romantico. Per scoprirlo dirigetevi da Castelnuovo d’Arsia verso Castelvecchio. Raggiungerete la chiesa di Sant’ Agnese del XV secolo, i resti del castello medievale e, vi si aprirà un panorama da ricordare. Dal punto panoramico godetevi la vista sulla baia di Luka, sulla baia di Arsia e sul faro rosso di San Nicola.

8.Stagno Vrulja, Carnizza
Nell’acqua vi è salvezza
Nel territorio dell'Istria si contano più di mille stagni. Solo nei dintorni di Marzana ce ne sono più di 40, noi vi porteremo nella pittoresca Vrulja nascosta nel bosco vicino a Carnizza. Vrulja è un'oasi di pace e bellezza naturale, fonte di enorme biodiversità. Questo stagno è sempre stato gelosamente custodito dalla gente del posto.

9.Monte Madonna, Sissano
Guardiano del Quarnero
Il sentiero porta alla fortezza militare di Monte Madonna. Nelle sue viscere si trovano i tunnel ad una profondità di trenta metri, che corrisponde approssimativamente all'altezza dell'Arena di Pola. Dalla superficie si apre la vista sulla costa frastagliata e sul Golfo del Quarnero. Oggi siamo nel ruolo di osservatori, ma non di chi aspetta per avvistare una minaccia in lontananza, bensì di chi si abbandona ad una surreale bellezza.

10.Faro di Marlera, Lisignano
Lanterna della salvezza
Lungo il percorso, ci avviciniamo anche a un faro. I suoi vicini più prossimi, gli abitanti di Lisignano, lo chiamano la lanterna. Tuttavia, i primi abitanti sono comunque a qualche chilometro di distanza, quindi qui a Capo Marlera la malinconia tipica dei fari è intensa proprio come se si trovasse su un'isola. Questa luce solitaria indica la direzione alle navi da più di 150 anni.

11.Piazza, Medolino
Il Medolinese più longevo
Così gli stessi medolinesi chiamavano il loro bagolaro. È un albero caducifoglie con frutti al gusto di cioccolato. Sotto il bagolaro, i gelsi o i tigli si sedevano i cosiddetti "marici" (lat. marici villarum), i capi villaggio che decidevano le questioni quotidiane e giudicavano le controversie del villaggio. Nel 2020 gli abitanti di Medolino si sono impegnati con così tanta passione nella promozione "dell'albero di cioccolato dei loro ricordi" che quest’albero longevo è stato dichiarato l’albero croato dell'anno. Così, un vecchio bagolaro silenzioso è diventato il simbolo di unità.

12.Capo Promontore
Infine, un passo nella preistoria
Eccoci sulla penisola di Capo Promontore. Scegli uno dei sentieri didattici e scopri l'incredibile diversità di quest'area protetta. Il nostro suggerimento sono le Vie dei Dinosauri. Decine di impronte di dinosauro hanno catturato momenti di milioni di anni fa. Ci auguriamo che questa avventura abbia segnato nei vostri cuori un'impronta indelebile dell'Istria meridionale.